Livio Caiulo (Trieste, 8 maggio 1961) è uno scultore ed illustratore.Fin

dall'adolescenza scrive e disegna fiabe per bambini, nel 1979, a 18 anni, pubblica due libri di favole: "Il dono del mago" e " Il foglio Virgilio" per le Edizioni Le Stelle di Milano (direzione editoriale Wolfango Principi).Nel 1984

per SEI Editrice Torino (direttore di Produzione Enrico Paulucci delle Roncole) pubblica tre serie di sussidi didattici in diapositiva: " La vita nelle acque" e " Il Plancton" in collaborazione con il Professor Mario Specchi e " Igiene dentale " in collaborazione con il Professor Marjan Mlac.Sempre nel 1984

disegna vignette erotiche per le Edizioni Edifumetto mentre per le "Idee di Salemi" crea il primo personaggio umoristico sotto forma di pene umano al quale seguiranno tutta una serie di posters, gadgets, premi e barzellette come ad esempio le bottiglie con l'etichetta " Vino del Cazzo".Lavora per il settore

del biglietto d'auguri, della decalcomania per la casa e dell'autoadesivo pubblicitario e per vetture, in quegli anni in forte espansione, disegnando varie serie da " Bebe' a bordo" a " Paninaro" ed aggiungendo alle vignette battute, frasi, motti, lazzi e gags ispirati al sentire di parte dei giovani del periodo, volti all'edonismo al disimpegno, alla futilita' ed al vivere divertendosi e senza troppe preoccupazioni.Nel 1987 pubblica per la

Mondialdecor, filiale della Scandecor, il poster " 1999 THE DAY AFTER" dove illustra un' Italia goliardica interrotta da un canale posto sotto l'Emilia Romagna, tutto il resto della penisola fino alla Sicilia viene denominato " Continente Nero".Il poster viene venduto in centinaia

di copie nei grandi magazzini ma la Procura della Repubblica lo fa sequestrare per valutare il reato di istigazione al razzismo.Il 9 dicembre 1987 il quotidiano milanese

" Il Giorno" pubblica la foto in prima pagina (sotto l'accordo Reagan-Gorbaciov per l'eliminazione degli euromissili) dedicando alla vicenda tre servizi.L'espressione artistica di Caiulo ha le sue radici

in quella parte della cultura triestina che si basa sull'ironia, sull'autoironia, sull'umorismo, sul senso del comico ed il nonsense tipici della tradizione ebrea e mitteleuropea (Witz che significa barzelletta in dialetto triestino, tedesco e yiddish).Un esempio di cio' si puo' vedere nelle vignette

per i blister degli "Scherzi cinesi" della ditta milanese Widmann come in molte altre illustrazioni per aziende produttrici di articoli per feste e carnevale.Nel 1995 passa dal disegno alla scultura aprendo lo Studio

Caiulo per la creazione di prototipi artistici per la produzione in serie.

I primi modelli vengono realizzati in pongo, creta, cera o plastilina.

Successivamente si costruiscono gli stampi per creare le repliche che sono poi cesellate o dipinte.

Queste repliche servono alla clientela per gli ulteriori stampi che vengono utilizzati per la produzione in plastica, resina, gesso o metallo.

Lo studio, conosciuto per la cura del dettaglio la qualita’ e la rapidita’ di esecuzione, lavora per ogni settore della decorazione scultorea.

Vi collaborano professionisti scultori e disegnatori.

Inizia negli anni '90 con una propria produzione di oggettistica in creta (Ceramiche Boscochiaro) per poi passare a collaborare con le aziende produttrici di resina della zona di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano (Faro) e del Trentino Alto Adige (Cereria Ronca – Pulipietra).

Quindi con le sculture per il cioccolato realizzate con gomma atossica( Orvem).

Realizza poi gran parte del souvenir turistico e delle memorabilia italiane creando piatti in bassorilievo, vedute di citta’, bocce con la neve, magnetici, monumenti in miniatura, altorilievi orografici e a volo d’uccello per Alcear – Faro- Carb – istituto Grafico- Parma- Souvenirs- Albatros.

Per la Chiesa Cattolica crea miniature di santuari e cattedrali, statuine di Santi e Madonne tra i quali Sant’Antonio da Padova, San Pio, San Giovanni XXIII, San Cono Abate, il Duomo di Milano, il Duomo di Parma, la Certosa di Pavia e via dicendo.Prima

dell’avvento della Cina crea piatti, miniature e souvenirs turistici per tutta Europa e fino all’Australia. Con

l’avvento del mercato dell’Est molte ditte italiane (a quei tempi primi produttori mondiali per l’oggettistica in resina) chiudono o falliscono. Collabora

con The Walt Disney Company Italia e rappresenta in scultura i personaggi classici Topolino, Paperino, Winnie The Pooh, Amelia, Nonna Papera, Archimede ecc. nelle

serie per Nestle’ e De Agostini e con Accademia Disney (direzione Roberto Santillo) per creare a tutto tondo disegni ed idee. Modella

i characters piu’ seguiti tra i quali: Mirmo, Ape Maia, Ninja Turtles,

Hamtaro e Bijoux

Stella e Bloom Winx per Rainbow e Diabolik per Astorina che, nella produzione finale diventano spazzole, portashampoo, contenitori, bigiotteria o action-figures.

Per quanto riguarda la fusione in metalli ,oro, zama, ottone, argento lavora per varie fonderie ,argenterie, oreficerie( Geccherle- Labor- Traviganti...) per creare decorazioni, modelli, minuterie in cera.

Quindi accessori moda per bigiotteria di lusso e per sfilate (da Givenchy a Krizia...) tramite Accessori Moda De Martino - Incisoria Isonzo- Ambrosetti - Fabbrica Bottoni.

Esegue ogni genere di gadgets(Culo d’oro- Oscar del Cazzo- Movimenti politici italiani- Esoterici- Gay...) dai portachiavi, agli accessori per la tavola (oliere, piatti e teiere) fino al design.

Crea presepi, Statue e busti, Diana Segestana, Virgo Fidelis,serpenti per Creazioni d’Interni -Toilet Paper, premi (Forno Bimbi) ,Souvenirs per Trieste, personaggi dei fumetti vintages per collezionisti,decorazioni e fregi per alberghi (Prema).

Manici per bastoni ed ombrelli( Il Marchesato).

Per la zona di Venezia ed in special modo per le maschere veneziane crea modelli, decori e maschere di ogni genere per adulti e bambini (La Maschera del Galeone).

www.caiulolivio.it

'80 l'inizio della barbarie di Paolo Morando

www.erzebeth.it

http://lafinedelmondo.myblog.it

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